F-14D Super Tomcat dal kit Tamiya 1/48.

L’F-14D Super Tomcat rappresenta l’apice dell’evoluzione del leggendario caccia imbarcato della US Navy. Nato dalle ceneri del programma F-111B, il Tomcat si distinse per la sua manovrabilità, potenza e capacità di combattimento. L’F-14D, soprannominato “Super Tomcat”, portò queste caratteristiche a un nuovo livello.

Il primo volo dell’F-14D avvenne nel 1987. La sua introduzione nella flotta della US Navy iniziò nel 1991. Le principali modifiche rispetto al modello base includevano:

Motori: Sostituzione dei motori TF-30 con i più potenti F110-GE-400, aumentando la spinta e l’affidabilità.
Avionica: Nuovo radar APG-71 con maggiore portata e capacità, cockpit digitale “glass cockpit” per una migliore interfaccia pilota-aereo, sistemi di comunicazione e navigazione avanzati.
Armamento: Integrazione di nuovi missili aria-aria come l’AIM-120 AMRAAM e l’AIM-54 Phoenix, oltre a bombe guidate e sistemi di guerra elettronica.

Ho deciso di costruire un F-14D nella sua fase finale di carriera, Il mio obiettivo era quello di celebrare questo aereo leggendario e rendergli omaggio come veterano dei cieli.

VF-31 Tomcatters e l’F-14D

l VF-31, soprannominato “Tomcatters”, è uno dei più antichi e decorati squadroni della US Navy, ricevette i suoi primi F-14D nel 1991, diventando uno dei primi squadroni operativi con la nuova variante.

Il VF-31 detiene due importanti primati legati all’F-14D:

Ultimo a sganciare una bomba in combattimento: Nel 2005 durante l’Operazione Iraqi Freedom, un F-14D del VF-31 lanciò l’ultima bomba sganciata da un Tomcat in combattimento reale.
Ultimo volo ufficiale: Il 4 ottobre 2006, un F-14D del VF-31 pilotato dal comandante Chris “Otis” Vadnais compì l’ultimo volo ufficiale dell’F-14D della US Navy.

Il ritiro definitivo dell’F-14D nel 2006 segnò la fine di un’era per il VF-31. Lo squadrone passò successivamente all’F/A-18E Super Hornet e venne ridesignato VFA-31.

Il Kit Tamiya

Il kit F-14D Tamiya in scala 1/48. è davvero fantastico, ricco di dettagli e con un’ottima ingegnerizzazione. La costruzione è stata piacevole e gratificante. I componenti si incastrano perfettamente, con un’ottima tenuta e senza la necessità di stuccature eccessive. La qualità della plastica è eccellente, priva di bave o imperfezioni.

Spinto dalla curiosità, ho deciso di utilizzare il set Quinta Studio per il cockpit. Devo ammettere che di base quello del kit è già di per sé superbo, ricco di dettagli e fedele all’aereo reale. Tuttavia, il set Quinta Studio ha permesso di aggiungere un ulteriore tocco di realismo.

Pur apprezzando il livello di dettaglio del set Quinta Studio, ho comunque avvertito l’esigenza di aggiungere un ulteriore dettaglio autocostruito: una consolle situata sopra il cruscotto del RIO, completa di relativa cablatura. La realizzazione di questo elemento ha richiesto un po’ di tempo e pazienza, ma il risultato finale è stato davvero soddisfacente, impreziosendo ulteriormente il cockpit del mio modello.

Per le decals ho scelto quelle della Print Scale. Sono decals di altissima qualità, con colori precisi e una perfetta aderenza. Ho deciso di realizzare un esemplare del VF-31 imbarcato sulla portaerei Abraham Lincoln nel 2003.

Effetti di usura per un F-14D “vissuto”: sporco e cattivo!


L’obiettivo:

Per dare al mio F-14D un aspetto realistico e vissuto, ho deciso di realizzare degli effetti di usura utilizzando colori ad olio e lavaggi di grigio. L’obiettivo era quello di ottenere un modello “sporco e cattivo”, che rispecchiasse la durezza del servizio operativo di questo velivolo leggendario.

Tecniche utilizzate:

Colori ad olio: Ho utilizzato colori ad olio diluiti per creare macchie, colature e segni di usura su diverse parti del modello, come le superfici superiori e inferiori, le ali, la fusoliera e i carrelli d’atterraggio.
Lavaggi di grigio: Ho realizzato dei lavaggi di grigio per evidenziare i pannelli, i rivetti e le linee di dettaglio del modello.
Schiariture con aerografo: Per creare un effetto di usura graduale, ho utilizzato l’aerografo per schiarire alcune parti del modello miscelando il colore di base con del grigio chiaro. Ho progressivamente aumentato la quantità di grigio fino ad ottenere un bianco quasi impercettibile.

Consigli:

  • Per ottenere un risultato ottimale, è importante utilizzare colori ad olio di alta qualità e diluirli correttamente.
  • I lavaggi di grigio devono essere applicati con attenzione per evitare di creare un effetto di “macchia”.
  • Le schiariture con aerografo devono essere eseguite con gradualità per ottenere un effetto naturale.

E’ con un pizzico di malinconia che concludo questo articolo. Il mio F-14D è finalmente terminato, e se da un lato sono orgoglioso del risultato ottenuto, dall’altro non posso che provare un po’ di tristezza nel sapere che il “Gattone” non vola più.